“Stramurales a rischio, Stornara perderà la sua grande occasione”
Stornara Life APS, il Presidente Lombardi: "Stramurales a rischio, Stornara perderà la sua grande occasione"
E' calato il gelo tra i promotori del Festival dei murales e l'attuale amministrazione comunale
CERIGNOLA - DOMENICA 7 GENNAIO 2024
C'è una discrepanza netta tra il bilancio dell'anno trascorso, sicuramente positivo, che ha visto Lino Lombardi e la sua associazione "Stornara Life" tra i protagonisti dei Cinque Reali Siti per l'intensa e indefessa attività di promozione territoriale attraverso lo Stramurales, e le incerte previsioni dell'anno che è appena cominciato.
Ne parliamo con Lino Lombardi, presidente dell'associazione, a cui va il merito di aver portato Stornara alla ribalta nazionale per la presenza di oltre un centinaio di murales diffusi in tutto il paese e per l'organizzazione di "Stramurales", il Festival che per anni ha attirato street artists da ogni parte del mondo e visitatori curiosi e appassionati dalla Puglia e da tante zone d'Italia.
L'edizione 2023 di Stramurales si è chiusa con ottimi risultati e un buon riscontro di visitatori. Qual è il bilancio delle attività realizzate l'anno scorso dalla vostra associazione?
"Tirando le somme dell'anno appena trascorso è chiaro che Stramurales ha avuto un grandissimo riscontro, non solo in termini di visite, ma anche a livello internazionale, perché le immagini dei nostri murales sono finite su siti stranieri e hanno girato tantissimo sui social. Non ci aspettavamo una tale visibilità, davvero, anche se noi ci siamo impegnati, come ogni anno, per la buona riuscita del Festival. Nel 2023 sono arrivati a Stornara 26 artisti di fama internazionale, e gestirli contemporaneamente non è stato facile.
Nel corso degli anni abbiamo dato un'impronta al nostro Festival diversa dagli altri, siamo riusciti infatti ad avere con gli artisti un rapporto diretto, personale, coinvolgendoli al punto tale che loro stessi ci danno una mano nell'organizzazione, sentendosi protagonisti dell'evento a 360°. Per ammirare i murales sono arrivate tantissime visite a Stornara, abbiamo coinvolto anche la Regione, gli amministratori sono venuti infatti a farci visita e questo ci ha fatto molto piacere.
Sempre nell'anno appena trascorso la nostra associazione ha realizzato anche un altro evento collegato al Festival, "Stramurales di Gusto", promosso e organizzato con Arci Travel APS e Trawellit, in cui abbiamo proposto piatti tipici locali, cercando di incentivare l'aspetto gastronomico del nostro territorio. Poi abbiamo avuto l'onore di partecipare al gemellaggio con Procida, la delegazione dell'isola è arrivata qui a Stornara e noi siamo andati lì a realizzare un murales. Un anno ricco di eventi e soddisfazioni, insomma"
"Cinque o sei mesi fa avrei risposto a questa domanda sciorinando una serie di eventi e iniziative ed un ricco programma da realizzare. A tutt'oggi invece devo dire che siamo in una fase di standby, piuttosto confusi, disorientati, e anche demoralizzati. Ci sono progetti già avviati, come il progetto "Tocc" sulla digitalizzazione dello Stramurales, e poi un altro che stiamo realizzando insieme all'Accademia delle Belle Arti di Foggia e in collaborazione con l'Istituto comprensivo di Stornara. Nello specifico, a guidare gli allievi ci sarà la docente di Arredo Urbano Francesca Sabba (che è anche una socia della nostra associazione).
Tra pochi mesi Stornara verrà inondata nuovamente dall'entusiasmo creativo degli studenti dell'Accademia, che semineranno opere artistiche e installazioni ovunque, in un paese già ricco di arte, e sarà sicuramente una bella esperienza. Inoltre stiamo seguendo un altro progetto che coinvolge alcuni artisti che hanno partecipato alo Stramurales. Vorremmo creare un movimento che possa coinvolgere la scuola, l'Accademia: è un sogno che vorremmo realizzare, perché abbiamo una famiglia di artisti che ci segue e vorremmo appunto creare un movimento artistico da esportare ovunque. Purtroppo però a causa di incomprensioni con l'attuale amministrazione, che ci ha causato tantissimi problemi, al momento siamo piuttosto fermi (tanto è vero che è il primo Natale in cui non abbiamo fatto alcuna iniziativa). Questo stato di cose potrebbe portare ad uno stop dello Stramurales per il prossimo anno, e sarebbe davvero un peccato. Un'occasione perduta per Stornara e non solo. Per tutta la Capitanata e la Puglia"
Quindi c'è il rischio concreto che il Festival Stramurales non venga rinnovato nell'edizione 2024?"Purtroppo è proprio così, non sappiamo neppure noi quale sarà il futuro del Festival nei prossimi anni. Una cosa è certa, e mi dispiace dirla: non ci sono più i presupposti per realizzarlo a Stornara. Ci stiamo quindi guardando intorno, perché la nostra indole è sempre quella di ricercare la bellezza, ovunque essa si trovi. Personalmente io non ho mai sentito il desiderio primario di fare qualcosa di bello per il nostro paese, non sono un campanilista, per me quindi è naturale andare avanti, a Stornara o altrove, e lo stesso pensano gli altri membri dell'associazione, che si intende prioritariamente di arte e bellezza. Se non riusciremo a farlo a Stornara, cercheremo altri luoghi in cui portare arte e cultura. Avremmo anche la possibilità di "esportare" il Festival, in qualche paese limitrofo, anche se non è agevole dal punto di vista logistico, stiamo vagliando quale potrebbe essere la forma più comoda, giusta e vantaggiosa per trovare altre soluzioni.
Questa spiacevole situazione che si è creata con l'attuale amministrazione comunale ci ha colto impreparati, nel senso che avevamo seriamente creduto ad una partecipazione attiva, ad una proficua collaborazione in vista dell'obiettivo comune di far crescere culturalmente e turisticamente questo paese. Con l'amministrazione precedente del Sindaco Rocco Calamita e l'assessore alla cultura Brigida Andreano avevamo cominciato una collaborazione molto stretta e ricca di interessanti sviluppi, ed era nelle nostre intenzioni proseguire in questa direzione anche con la nuova. Purtroppo ci siamo resi conto che la nostra convinzione era fondata su basi sbagliate, ma non avremmo mai pensato che potessero arrivare a boicottare il nostro progetto, come appunto stanno facendo in vari modi da alcuni mesi"
Cosa significa per un piccolo paese come Stornara vivere un'apertura artistica e culturale di respiro internazionale?"Sono arrivati tantissimi artisti da tutto il mondo qui a Stornara, cosa impensabile qualche anno fa. Il paese però sta ancora metabolizzando il tutto, non si rende conto che la presenza di questi artisti ha sollevato l'attenzione dell'Unesco, della FAI, di alcune trasmissioni Rai. Ma va bene così, perché i processi culturali sono sempre lenti e quasi impercettibili all'esterno. Bisogna pensare che in pochi anni il paese, che per tanti era per lo più sconosciuto, a vocazione agricola, ha ottenuto una fama internazionale nel campo della street-art.
Chi vive l'esperienza dal di fuori non riesce a cogliere chiaramente la portata di tutto questa "rivoluzione". Ma senza lo Stramurales Stornara perderà una grande occasione, sarà un brutto risveglio per il paese, che si era abituato, nei mesi estivi, ad accogliere artisti e visitatori da ogni parte d'Italia. Alcuni di loro vengono a farci visita ciclicamente. Il cambiamento di Stornara è iniziato, spero che in futuro si faccia tesoro di tale esperienza, noi ne saremmo molto contenti"
Il progetto ambizioso di "Stornara, città d'Arte" dell'anno scorso è quindi miseramente fallito?
"Allo stato dei fatti sembrerebbe proprio di sì. Eppure l'attuale amministrazione aveva impostato la campagna elettorale proprio sullo Stramurales e i benefici che l'evento avrebbe portato al paese, sottolineando che il fine primario era quello di trasformare Stornara in una città dall'appeal turistico grazie alla presenza dei murales. Ci sono state sviolinate sui palchi e parole piene di un futuro radioso circa l'aspetto artistico del paese, quindi non ci saremmo mai aspettati questo comportamento. Quest'anno ci siamo interfacciati solo con il Sindaco Roberto Nigro, che pure l'estate scorsa ci ha dato una mano nell'organizzazione ospitando a casa sua degli artisti, ma che è a tutti gli effetti in "ostaggio" degli assessori, tra cui il nuovo assessore alla Cultura, che non si è fatta mai vedere e che sembra ignori completamente lo Stramurales.
Il progetto di Stornara Città d'Arte è fallito. Basti pensare che sul sito istituzionale del Comune di Stornara non vi alcun riferimento ai murales, e questo la dice lunga su come stanno le cose.
C'è una precisa intenzionalità ad ostacolarci, danneggiarci e crearci problemi. Ci siamo ritrovati in difficoltà anche economicamente a causa di un contributo regionale che stavamo per perdere non per nostra volontà, e per il quale abbiamo pure lottato tramite intervento dei legali.
La nostra associazione non si è mai schierata politicamente, non capiamo perciò cosa abbia portato ad una tale ostilità nei nostri confronti. Ci hanno coinvolto in beghe personali e politiche che assolutamente non ci coinvolgono. Ora siamo diventati, per loro, forse, dei nemici da eliminare. Al momento i rapporti sono tesi, ostili, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Purtroppo anche la Regione sembra averci voltato le spalle, dopo un primo interessamento da parte del Presidente Emiliano e della sua Giunta.
Proprio a causa di queste beghe e problemi in cui non c'entriamo niente, è stato completamente messo da parte un grande evento che avevamo preparato, la prima edizione della Fiera dell'Agricultura, un intreccio tra agricoltura e arte. La nostra è sicuramente una visione molto più ampia rispetto a quella di certe persone che ci governano.
La grandezza di un progetto si valuta in base alle difficoltà che si incontrano nel realizzarlo. Cosa ne pensate a tale proposito?
"Sì, in questi anni sono cambiate tante dinamiche, ma ciò che resta imprescindibile è la nostra libertà. Non vogliamo far parte di partiti politici, siamo sempre pronti a collaborare con tutti. Siamo noi oggi a prendere le distanze da queste miserie umane, ci togliamo volentieri fuori perché non sono affini al nostro modo di essere e pensare. Non faremo nessun passo al di fuori della nostra linea di pensiero".
La politica dovrebbe lavorare a favore della promozione del territorio, ma a quanto pare non è sempre così. L'auspicio è che il sogno di Stornara città artistica possa realizzarsi, un giorno, a beneficio dell'intera Capitanata e non solo.